Roma!

ROMA! Arcobaleno

01 Maggio 2008Nota

Incredibilmente, per la prima
volta nella vita, a 24 anni, sono andata nella mia Capitale. Saltiamo i
preamboli: con Mary e Fra partiamo verso l’aeroporto giovedì 1 maggio,
accompagnate dalla mia splendida zia, facciamo colazione e andiamo a fare il
check in. Improvvisamente girando l’angolo chi ci troviamo davanti? Chicco e
Lullu, arrivati a sorpresa, sorpresa nostra cioè, poiché ci avevano detto che
non sarebbero riusciti a venire per problemi di lavoro. E invece eccoli li,
davanti a noi, già “checkinati”! Che figata!!!
Volo tranquillo, cazzate a
manetta, la gente ci guarda strano… Mary si becca un bicchiere d’acqua
addosso da parte di un maldestro steward… Poverino, poi serve me e Fra con la
mano tremolante… Arriviamo quasi in orario, taxi fino a casa di Eleonora, la
mia magnifica cugina che ci ha lasciato la sua casa a Roma per questi 4 giorni.
Molliamo la roba e partiamo verso Piazza S. Giovanni, al mega concerto del
primo maggio. La gente è già parecchia, è ora di pranzo, noi abbiamo mangiato
strada facendo. Ci infiltriamo in mezzo alla folla, sono già tutti storti e
ubriachi!! Proviamo ad entrare nella zona chiusa sotto il palco, aspettiamo
quasi due ore tra una cosa e l’altra, sotto un sole impossibile, rovesciandoci
acqua in testa, ma niente, adesso non aprono, è già pieno. In compenso mettono
Stop The Rock, degli Apollo 440 e la gente si risveglia… Ce ne torniamo più
indietro, inizia il concerto e ci vediamo qualche artista tra maxi schermi e
palco. Chi una birra chi una coca, stiamo sempre in zona, ci riavviciniamo
quando ci sono artisti interessanti, Piero Pelù, Giuliano Palma, Linea77,
Tricarico, più altri che sinceramente non conoscevo. La serata passa tranquilla
così, tra musica, giri in zona, una pizza a merenda e qualche foto.
Ormai sta per arrivare il clou
della serata, decidiamo di tentare un’altra volta l’assalto alla zona chiusa,
non è facile anche solo arrivare al cancello, ma con due spinte qua e la
arriviamo in fondo. E’ il momento della pausa, molta gente sta andando via
dalla zona chiusa, attendiamo un po’ ma finalmente aprono il cancelletto ed
entriamo!!! Siamo gasatissimi, tutto il giorno aspettando questo momento, ci
infiliamo subito tra la gente che comincia nuovamente ad aumentare, riusciamo
ad arrivare ad una trentina di metri dal palco, e arriva Caparezza. Un mostro.
Di bravura però. Ha risvegliato tutta la piazza, canzoni riuscitissime, da
ballare e saltare, li sotto il palco il pogo inizia a farsi pesante ma
divertente!! Alla fine di “Vieni a ballare in Puglia”, ultima
canzone, tutti lo richiamiamo a gran voce, ma la scaletta è serrata e fanno
iniziare un gruppo di brasiliani (?), con musica figa ma non adatta ad un post
Caparezza… E vabbè, ci riposiamo un pochino, e poco dopo arriva Elio, anche
lui magnifico, ma forse il pubblico avrebbe gradito qualche canzone vecchia…
C’è poi un momento di riflessione sulle morti bianche, tema molto sentito
questo primo maggio 2008. Poi arrivano gli Afterhours, Lullu è mezzo in
delirio, fanno dei brani nuovi e qualcosa di vecchio, veramente carichi anche
loro!!!
Arriva un momento molto atteso
dal pubblico, spuntano i Subsonica e attaccano subito con “Colpo di Pistola”,
tutta la piazza e noi sotto il palco balliamo e saltiamo, un manicomio, spinte
assurde, cariche vere e proprie avanti e indietro, ai limiti del pericolo, ma è
una sensazione fantastica essere li in mezzo. Siamo nel punto in cui, guardando un concerto alla tv dici:
cavolo, vorrei essere lì, guarda come saltano e si ammazzano… I Subsonica
attaccano poi con un’altra canzone e poi con Liberi Tutti per chiudere, mamma
mia, che figata, suono fantastico, i bassi rimbombano nel petto fortissimi! Forse è il momento più eccitante del concerto… Arrivano poi i Baustelle, quelli
di “Charly Fa Surf”, che eseguono alla grande, più un’altra canzone.
Poi duettano con Irene Grandi e lasciano il palco ai Marlene Kuntz, ai
Tiromancino e ad un fantastico Max Gazzè. Seguiamo questi ultimi un po’
spostati rispetto alla zona “massacro” ma li vediamo e sentiamo
benissimo lo stesso!!
Ormai siamo distrutti, il
concerto finisce, ci allontaniamo dalla zona, seguiamo la gente che sfolla, la
metro è ancora aperta ed è gratuita, per fortuna, oggi abbiamo già camminato (e
ballato) abbastanza e ci aspetta ancora un altro tratto da Termini fino a casa.
Arriviamo a pezzi e ci attende una brutta sorpresina… Animaletti strani sulle
pareti e sul tavolo, sembrano tarme/blatte… I nostri coraggiosi uomini ci
salvano e andiamo a dormire…

02 Maggio 2008RagazzoRagazzaRagazzoRagazzaRagazza

Risveglio tardivo, docce veloci e
andiamo in giro. Arriviamo in Piazza di Spagna, siamo ancora coi nostri
coraggiosi uomini, che ieri al concerto provavano a proteggerci un pochino
dalle mega spinte della folla… Cazzeggiamo un po’ in giro, cercando un
posticino dove mangiare, e lo troviamo in zona Piazza del Popolo, mangiamo un
primo e dei tranci di pizza (buonissimi) ad un ottimo prezzo e servizio! Facciamo
un’altra passeggiata e prendiamo un caffè da qualche parte chiacchierando del
concerto e di altri viaggi… I ragazzi devono andare a prendere l’aereo, li
accompagniamo fino a Termini e li salutiamo correndo dietro al treno Caldo
Finalmente sole!!! Giochiamo un
po’ con le scale mobili della stazione di Termini, la gente ci guarda sempre
strano… Poi come prima cosa andiamo a vedere il Colosseo, tappa obbligatoria
ovviamente, così come molte altre che abbiamo fatto. Ci sediamo un po’ a
contemplarlo, facciamo due (!) foto qua e là, gli giriamo attorno e andiamo
verso la zona più centrale, dove troviamo la Fontana di Trevi, che diventerà il nostro punto
fisso in questi giorni. Infatti girando a caso riusciremo ad arrivarci da tutte
le direzioni!! Come molte altre volte in questo
viaggio, ci facciamo riconoscere anche li, tra foto sceme, lancio della
monetina e shock quando arriva un tipo vecchio e grosso che con una specie di
canna di metallo allungabile con una calamita in punta ruba un paio di monete
da due euro e un euro che ci sono nella fontana, il tutto davanti a 200
persone… Noi restiamo allibite… Ma si può? Poco spudorato!!! Dopo una breve
pausa per riposare le gambe riprendiamo il giro, vediamo piazza Montecitorio,
piazza Colonna, palazzo Chigi. Andiamo a cena in un fast food, economico e
buono, ma non abbiamo capito perché non ci fosse nessuno… Boh?! Torniamo alla
fontana di Trevi per vederla illuminata e in effetti è davvero uno spettacolo,
facciamo altre foto, la maggior parte delle quali idiote, e lanciamo un’altra
monetina a testa facendoci i video, ma anche qui le cose non vanno proprio
perfette e per poco una tipa non si prende uno schiaffo come lancio la
moneta… Compriamo due cose per colazione, per la precisione Pavesini, Nutella
e succo di frutta alla pera… Decidiamo infine di rientrare per sfruttare gli
ultimi mezzi pubblici, a mezzanotte siamo a casa. Uccidiamo un altro paio di
insetti, coraggiosamente da sole e col nostro amico DDT, e poi io e Fra
accompagniamo Mary a fumare una sigaretta fuori. Dopo essere sopravvissute
all’assalto giocoso di un cagnone enorme e del suo padrone che lo rincorre,
arriva un giovanotto, e lo si saluta dato che stava entrando nel palazzo. Lui
fa 2+2 e mi chiede se sono la cugina di Eleonora: si, dico io, e lui è il
famoso vicino di casa, Claudio. Chiacchieriamo del più e del meno un po’ fuori
e un po’ nel suo appartamento, un monolocale veramente figo!! Tra una cosa e
l’altra si fanno le 5 e andiamo a dormire…

03 Maggio 2008Stella

Facciamo le larve fino alle 13,
quando ci svegliamo, mangiamo due Pavesini nutellosi e passiamo a salutare
Claudio. Poi decidiamo di andare a dare un’occhiata in Vaticano, tanto per dire
di esserci passate. La piazza è molto bella, ma purtroppo ci sono tutte le
sedie della Messa del giorno dopo e rovinano un po’ il colpo d’occhio.
Cerchiamo un posticino per pranzare, torniamo in zona piazza Repubblica e ci
fermiamo da Burger King, che ci aveva consigliato qualche giorno prima Paolo:
la differenza col McDonald si sente, sono molto più organizzati nel modificare
i panini, le patatine sono atttomiche e anche il pane e l’hamburger sono
un’altra cosa… Il giro prosegue verso piazza di Spagna e via del Corso, e
raggiungiamo poi il Pantheon. Lo troviamo aperto dunque sbirciamo anche dentro,
non male, anzi veramente figo, sia dentro che fuori, peccato che sia un po’
sporco (di smog). Cazzeggiamo anche li, altre foto, e aumenta il nostro odio
verso quegli extracomunitari che vendono un giochino che spara in aria un
dischetto, facendo zzzzzzzziuuuuuuuuuuuuuuuuuuunnn, e verso quelli che vendono
due calamite che lanciandole in aria separate si uniscono in volo facendo un
suono terrificante dopo due giorni che lo sentiamo (e che sentiremo pure
l’indomani). Arriviamo in piazza Navona , ci sono un sacco di pittori e artisti
di strada, ci fermiamo un po’ a riposare e giriamo quella zona. Ceniamo in un
ristorantino a menù fisso, il mangiare non è certo particolare, idem il
servizio, ma ci sfamiamo bene senza spendere un patrimonio…
Sono ormai le 22, andiamo a
vedere dove sta il locale in cui suona Peppe (Sancious), il Dune Club, ci hanno detto che non è da fighetti ma quando
arriviamo ci dobbiamo un po’ ricredere, è tutto prenotato e la gente che entra
ci fa un po’ ridere, sembra che tutti se la tirino alla grande. Riusciamo
comunque a salutare Peppe e a fare due chiacchiere, poi decidiamo di entrare e
bere qualcosa al banco. Ascoltiamo un paio di canzoni, ma al banco continuano a
non servirci perché sono occupati, allora ci rompiamo le palle e visti anche i
prezzi ce ne andiamo volentieri. Andiamo in un posto che fa più per noi, l’Hard
Rock Cafè, che in effetti è una figata ma anche qui è pieno e non riusciamo a
trovare un buco per sederci a bere una cosa. Compro una maglietta, facciamo
pipì in quello che si rivela il miglior bagno pubblico incontrato nel viaggio,
poghiamo un po’ proprio li e rientriamo a casa in taxi, i bus non girano più
dopo mezzanotte. Uccidiamo un altro paio di animaletti e andiamo a nanna…

04 Maggio 2008Aeroplano

Quarto e ultimo giorno di
viaggio, sveglia in orario umano, doccia e poi metro fino al Colosseo, vogliamo
vedere i Fori Imperiali, ma c’è una lunga coda e forse si paga anche. Li
aggiriamo e passeggiando troviamo la
Bocca della Verità, anche qui una coda folle, ci rassegniamo
e la guardiamo da fuori. Arriviamo sul Lungotevere, passeggiamo li in zona e
sbuchiamo per caso nella zona ebraica. Decidiamo di arrivare fino a Piazza
Venezia e vedere l’Altare della Patria, poi la fame si fa sentire e cerchiamo
un posto carino per pranzare. Ci fermiamo in un ottimo ristorantino cinese,
porzioni enormi, roba squisita e spesa veramente minima. E servizio davvero
buono, sorrisi, cortesia e velocità! E’ il momento di fare un po’ di shopping,
giriamo nei negozietti che ormai conosciamo già intorno alla fontana di Trevi,
Fra si fa fare un bellissimo quadro da una ragazza che dipinge usando le
bombolette, davvero brava!!! Ancora qualche negozietto, compriamo due regalini
qua e là e poi decidiamo di rientrare. Le valigie sono pronte, correndo un po’
prendiamo il 90 e arriviamo a Termini, dove il Leonardo Express ci porterà a
Fiumicino. Abbiamo l’aereo alle 22, giochiamo un po’ con i nastri trasportatori
(anche qui la gente ci guarda strano) poi andiamo a fare il check in, ma
restiamo una ventina di minuti in fila. A causa di ciò mangiamo qualcosa
velocemente al carissimo McDonald di Fiumicino, poi sarebbe ora di imbarcarsi
ma come al solito c’è un po’ di ritardo. Meglio così, abbiamo il tempo di fare
la pipì e comprare altre due fesserie. Imbarchiamo, ma anche nell’aereo ci
fanno aspettare ancora un po’… Poco male, passiamo il tempo dicendo cazzate e
facendoci squadrare dall’assistente di volo, che però è sicuramente simpatico
perché ci permette di usare la macchina fotografica e non ci dice di smetterla
di fare figure di merda. Finalmente si parte, dopo neanche un’ora atterriamo,
attendiamo qualche minuto prima di raggiungere il terminal e finalmente ci
lasciano andare. Aspettiamo un’altra mezz’oretta i bagagli, continuiamo a
cazzeggiare anche li, poi arrivano le borse, per fortuna ci sono tutte! Ci
aspetta Giusy, la sorella di Fra, per portarci a casa; in qualche modo
incastriamo le valigie in macchina e rientriamo a Cagliari. Lascio Mary e Fra a
casa di quest’ultima, ci salutiamo un pochino tristi, loro ripartono subito
verso Oristano, mentre Giusy mi accompagna proprio sotto la porta. Ringrazio,
salgo a casa, due chiacchiere con Stella e Meli, sistemo la valigia, nanna.
Fine. Mezzaluna addormentata

19 Dicembre 2007 Giovanni Allevi @ Oristano

In quei giorni di dicembre non avevo tempo di scrivere del concerto di Giovanni Allevi a Oristano per via di due esami, e poi mi è passato di mente. Ecco qua le mie impressioni dunque. Si è iniziato con dei brani interpretati dalla Philharmonische Camerata Berlin, poi si è proseguito con dei brani di Allevi eseguiti però solo dalla Camerata: tutto favoloso, suoni perfetti, e non avevo mai sentito violini così bene e dal vivo!!! Bravissimi!!!
Infine arriva lui, Giovanni, e suona 4 suoi brani accompagnato dalla Camerata, “Come Sei Veramente”, “Prendimi”, “Foglie di Beslan”, “300 Anelli”. Poi prosegue con due o tre bis,ora non ricordo benissimo, tra cui comunque New Renaissance dall’album Joy. Favoloso, è stato bellissimo, ero vicinissima al palco e vedevo perfettamente come lui suonava!!!!

Giovanni Allevi – Come Sei Veramente, YouTube