Buon 2009

Vi auguro un ottimo 2009. Ma affinché lo sia, siate voi per primi a renderlo migliore. Seguite il cuore, ma ragionate. Siate gentili, ma non fatevi sfruttare. Date fiducia al prossimo, e siate pronti a soffrirne. Fermatevi di più per far passare i pedoni, correte meno in auto, non bevete se dovete guidare. Smettete di fumare, toglietevi qualche sfizio che avete in testa da una vita. Non siate prepotenti più di quanto sia necessario. Se avete un grande problema, cercate di vederlo come un piccolo problema. Se avete un piccolo problema, allora non c’è problema. Vivete e lasciate vivere. Non preoccupatevi troppo ma non vivete senza pensieri. I pensieri rendono la vita più brillante. Fate le cose che vi piace fare e pensate alla bella sensazione di quando ne finite una che non volevate fare. Salutate per primi e non aspettate che gli amici vi chiamino ma chiamateli voi. Dite agli amici quello che pensate se stanno sbagliando e non dite “hai fatto bene” solo perché è comodo. Mandate a fanculo chi se lo merita. Vivete il più possibile senza rimpianti.

Non c’è niente che non vada la pena provare.

Allora proviamo a rendere questo 2009 un grande anno. Pace.

Capodanno

Buon Natale!

Ebbene, no, non mi sono dimenticata del Natale e di questo clima nostalgic-festoso. Un sacco di gente in giro, nei negozi, non si capisce se solo a curiosare o se anche a comprare, fatto sta che è Natale di nuovo, il mio 25° Natale, nello specifico, e a dirlo così non sembrano neppure tanti.

Insomma, oggi è 24 Dicembre, pertanto, buona vigilia di Natale, buon Natale domani, e buon Santo Stefano. Vi auguro davvero ciò che desiderate.

Natale

Quality VS. Me

Facile dire meglio poche cose ma buone. In realtà si vuole sempre moltissimo e di qualità. E senza accorgercene perdiamo proprio quest’ultima. Piano piano, in modo subdolo, ci si allontana sempre più dall’avere una cosa pura e ci si avvicina molto ad averne tante ma che dopo l’euforia iniziale tendono a non soddisfarci più. Questo discorso potrebbe essere talmente ampio che è anche rischioso trattarlo, ma sarò abbastanza precisa.

E’ qualche settimana che mi rendo conto che la musica non mi soddisfa più. Ma non è la musica in sé che fa schifo, che comunque ultimamente non è un granché, ma vabbè, ma questo è un altro discorso. Mi sta dando fastidio la qualità con cui la ascolto. Mi è capitato di sentire canzoni o musiche molto belle però non rendevano.

Intendiamoci, io per prima ho sempre detto che una volta che sento la canzone è più che sufficiente, mp3 o meno, non ho mai avuto la pazienza di rendermi conto della qualità. E per molte cose continuerà ad essere così. Ma ultimamente mi è successo, proprio in mancanza di musica nuova da ascoltare, di dedicarmi di più a quella che ho, a quei cd che non mi deludono, e che ascolterò tutta la vita senza mai stancarmi. Cd che spesso e volentieri, per la pigrizia di convertirli io, scarico direttamente.

Poco fa invece mi è venuto in mente di mettere su un cd originale che ho pure in mp3. Poi ho pensato che magari il cd potevo metterlo nel piccolo stereo che ho in camera. Infine, come ciliegina sulla torta, ho pensato di collegare il mezzo surround che ho qui al piccolo stereo invece che al portatile.

WOW.

Perchè non ci ho mai pensato prima? Non lo so, non avevo mai avuto il bisogno evidentemente. Comunque, tralasciando questa fantastica scoperta che ho fatto poc’anzi, e tornando quindi a questo cd…

WOW.

Che bello. Che bassi. Che cassa. Senti questi piatti come squillano, senti che voce. Molto molto più bello.

Concludo. La morale di questo discorso è più di una.
– Mi comprerò originali i cd che mi piacciono molto.
– Mi comprerò uno stereo come dio comanda per sentire la musica così bene anche a Cagliari.
– Ascoltare la musica dal portatile non serva a molto se sento più il fischio dell’hard disk della musica.
– Make yourself degli Incubus è dannatamente bello, tutto.
– Ora lo scarico e domani me lo ascolto in macchina 😀

C’è vita su Flickr?

La risposta è sì. C’è vita. Ma non intelligente. Non ci si spiega altrimenti perchè solo chi mette foto di gatti riceva commenti anche nelle altre foto. Non fatevi dunque ingannare da qualche rara foto di paesaggi o da qualche ritratto in B/N. Flickr è un sito per persone che fotografano gatti. Belli, brutti, grassi, a quanto pare anche morti. Chi non direbbe: sbaglio o è un pò strabico??bel gatto” !!! Perché è la prima cosa che chiunque noterebbe in quella foto, è ovvio. Ci si lascia andare ormai in tutto il mondo:

“Another stunning Kitty portrait, I love the lighting, colours and tones, keep up the great work…:O))
Congrats on making Explore…:O)))
Your a creative genius my friend, I hope your having an awesome Thursday….:O)))”

“Bonjour, je suis l’administrateur du groupe Vos plus belles photos/Invite pictures only., et nous aimerions beaucoup que vous ajoutiez ceci à notre groupe !
Splendid photograph this time still!
Good Thursday!”

E’ chiaro anche che le foto dei gatti possano essere messe solo di giovedì.

Ma non fatevi ingannare nemmeno dalle apparenze. Flickr è anche il sito dei cuccioli di cane.

E di uomo.

Tra l’altro mi aveva parecchio infastidito il concorso fotografico dove il tema erano i bambini. Questo genere di cose, in rete, mi scombussola sempre. Io genitore non vorrei le foto dei miei figli piccoli in un sito pubblico. Non linko per evitare denunce.

Pare dunque evidente che il commento di una fotografia su Flickr non nasca da una critica positiva o negativa della foto in sé. Nasce dal fatto se avete o meno messo foto di gatti/bimbi/cani e qualunque altro animale possa suscitare la tenerezza delle donne (ma anche degli uomini). Allora sì che potrete passare al livello successivo e ottenere anche commenti tecnici (il più delle volte non richiesti) dai professori della fotografia. LEVEL +1

Intendiamoci, tutti vorremmo che tutti ci dicessero che gli piacciono le nostre foto. Ma non è pensabile che ciò accada sempre, in fondo in fondo chi ci critica vuole solo dare un parere, un consiglio, non sgridarvi su come avete fatto la foto. Non possiamo nemmeno pretendere che ogni foto venga intesa come vogliamo noi. Certo è che a volte è difficile inventarsi un’interpretazione diversa. Ma non disperate, qualcuno di riesce benissimo.

Cucina morta

“Bella composizione e appropriata la scelta del colore, peccato per la nota stonata data dalla buccia di banana…”

E ancora:

“Bella l’idea della candela, la natura morta, adoro questo tipo di luci… ma, c’è un ma, avrei eliminato quella lattina!!! la composizione sembra un pò casuale, dispersiva…”

Insomma la prossima volta dovrò fotografare solo la candela. Così diranno che la cera è stonata. Allora fotograferò solo la fiamma. E diranno che è dispersiva.

!!!!!!!!!

Ma leggere il titolo della foto no? Cosa mai vorrà dire Cucina morta!? Sono indecisa se rinunciare o se portare avanti la mia battaglia contro i commenti idioti (invero il 98,75% dei commenti su Flickr). Pretendo troppo lo so. La mia non vuole essere superbia, anzi, il mio scopo su Flickr è imparare dai più bravi, o farmi venire idee, e infine farmi commentare. Mi cadono le pal… Mi scoccio solo quando leggo certi commenti inutili.

Ci sono diverse teorie nell’Universo che provano a spiegare tale comportamento umano. Una di queste sostiene che l’animale maschio posti queste foto per ricevere le attenzioni dell’animale  femmina, secondo una delle tattiche più antiche della storia del corteggiamento umano: fare tenerezza/compassione. “Oh, guarda come sono carino e tenero, faccio le foto ai gatti, mi sento tanto solo”. E giù 4 pagine di commenti.

Non sono rari comunque comportamenti simili anche da parte dell’animale donna, che, notoriamente più sveglio e pragmatico dell’animale maschio, usa la stessa tattica come controprova. “Oh, mi piacciono tanto i gatti e i cuccioli di uomo, come vorrei trovare un maschio con le mie stesse passioni”. E giù 4 pagine di commenti.

E dato che parliamo di tattiche di adescamento,  non mancano, tra le donne, quelle che lasciano perdere gli altri animali e pensano solo a cuccare. Spacciandosi per fotografe d’arte. “Oh, guarda che BELLE SCARPE ho comprato”. E giù 4 pagine di commenti.

E’ chiaro dunque. Se non li puoi vincere, unisciti a loro.

Sta a voi ora aspettare la mia prossima foto. Si accettano scommesse.

Gatto o parte-di-corpo-non-meglio-precisata-sennò-non-è-arte nuda?

Torneremo su questa tema nella prossima puntata.

PS: amici miei che postate foto di gatti, non vi offendete. Da piccola avevo un cane. Lui si che era bello. 🙂

PPS: Non voglio dire, con questo discorso pseudo serio, che non si debba apprezzare una foto per quello che è, ovvero il fermo immagine di un momento passato, anzi, sono fermamente convinta che questo debba, per me, essere il principio base della fotografia. Fermare gli istanti. Ma ne parleremo un’altra volta.