Champoluc

Weekend lungo a Champoluc a metà febbraio! Tre giornate di sci esnowboard in compagnia di amici, l’ideale per spezzare la monotonia da fabbrica!
Partenza venerdì mattina, un’ora di macchina e arriviamo in paese, un rapido noleggio e acquisto di skipass e siamo sulle piste. Giriamo un po’ la zona senza allontanarci troppo dal campo scuola dove i due uomini provano le ebbrezze dello sci (mentre il loro maestro l’ebbrezza la stava provando da altro…), poi pranzo e un po’ di relax… Si scia ancora assieme ai ragazzi, diamo due dritte e facciamo qualche foto e video. Poi stanchi, andiamo al nostro affittacamere, consigliatissimo, stanze piccole ma accoglienti e calde, colazione abbondante e una spremuta drogante… Insomma, doccia e si esce per cena. Una pizza non delle migliori, e poi nanna.
Sabato, pronti ad aggredire le piste, di mattina scio con Savo vedendo qualche bella pista, non tengo sempre il suo ritmo, ma mi diverto e ascolto qualche consiglio. Rientriamo per il pranzo coi ragazzi, che nel frattempo facevano pratica al campo scuola. Dopo pranzo sdraio e relax al sole, la temperatura è mite e ci abbronziamo anche un po’! Di pomeriggio siamo più fiduciosi e sciamo tutti assieme nella prima pista grande, io e Fabio in snowboard e Savo e Dino in sci. Passiamo così il resto del pomeriggio. Poi di nuovo, rientro, doccia e cena. Stavolta becchiamo un bel ristorantino, che scopriamo essere mezzo sardo e gestito da sardi. In ogni caso noi mangiamo “valdostano”, e passiamo anche oggi una bella serata. Si va a nanna nella speranza di riposare abbastanza per il giorno dopo!
Domenica, prontissimi, lasciamo la nostra stanza, facciamo armi e bagagli e saliamo sulle piste. Oggi tutto dedicato allo snowboard con Fabio, ci facciamo tante volte le piste e finiamo anche per imparare qualcosa. Anche Dino scende discretamente e ormai siamo un quartetto affiatato! Si pranza al solito posto ormai, chi un piatto di pasta chi di polenta… Riposo pomeridiano non troppo lungo, il meteo non è il massimo, c’è un po’ di nebbia qua e là e il sole non spunta… Decidiamo di tornare al paese e fare una passeggiata a comprare due souvenir prima di ripartire, per noi sono 65 km ma per loro sono circa 200.
Ci lasciamo con la promessa di un’altra sciata e una settimana bianca, magari il prossimo anno… Per il momento, chiudo facendo parlare le foto!

Summary

Prosegue il mio soggiorno ad Aosta… A fine gennaio con Fabio ho visto la fiera di Sant’Orso, edizione 1011 (!!!!!), poi abbiamo fatto un bel po’ di snowbord, ho preso una nuova tavola che è uno spettacolo e finalmente sto imparando ad andare discretamente… Per le acrobazie è ancora presto ma non ho fretta! Nel frattempo mi hanno confermato la residenza e ho potuto fare la Carte Résident, così ho gli skipass scontati 😉 Oltre alla tavola nuova comunque ho preso anche una nuova giacca da snowboard, più adatta di quella da sci che avevo perché mi entrava un po’ di neve nelle cadute… 😀
Un venerdì sera abbiamo partecipato ad una cena tipica valdostana in una baita sulle piste di Pila, salita con la motoslitta, discesa col gatto delle nevi. Esperienza da ripetere… Soprattutto quella in motoslitta! Non guidavo io, ma spero me la facciano provare al più presto…
Poi abbiamo fatto un weekend lungo con una coppia di amici a Champoluc, ma di quello parlerò in un altro post…

Livigno 2009

Venerdì 13, nave P.to Torres – Genova. Sto un po’ male per via dell’influenza, o almeno questo è quello che credo io. Di notte inizio a stare MOLTO male, e così continuo sabato e pure domenica. Passo due giorni in bagno a vomitare. Lunedì recupero un pelino di forza e prendo gli sci per fare un giro, ma non sono molto in ottime condizioni. Di notte forse mi torna un po’ di febbre e il mattino dopo ho di nuovo mal di testa e tosse. Almeno però riesco a mangiare. Alle 13 lezione di snowboard col maestro, due ore. Non faccio a tempo a finire la prima ora che mi quasi-fratturo il polso sinistro. Pronto soccorso, lastra, mini gesso. Ouch. Non è rotto ma foooorse ho una piccola infrazione dell’epifisi distale del radio. E vabbè, tanto con la sfiga che sto avendo… Si esce in giro, si mangia qualcosa fuori, si comprano fesserie e qualche vestito, il tempo è bello e non esageratamente freddo, da quel punto di vista siamo fortunati. Ogni tanto prendiamo qualcosa nei “chioschi” lì in zona, favolose le bruschette!!! Il giorno dopo levo il gesso e messo una fasciatura, così posso sciare almeno, ma ancora non sono del tutto in forma… E intanto 4 giorni se ne sono andati. 5° giorno Mottolino, piste bellissime, ma c’è un freddo boia per via del vento e torniamo a valle per pranzo. Recupero lo snowboard e, complici i miei nuovi guanti con le protezioni ai polsi incorporate, riprovo qualche discesa. Un po’ di paura e titubanza, ma alla fine si va… Di sera cena alla Pioda, sempre tutto buonissimo, peccato solo il dolce poco… dolce. Però merita il bicchiere di CocaCola che mi hanno portato, sembrava una caraffa di vino (vedi foto)!!! Il giorno dopo recupero l’ora di snowboard persa il martedì e ottengo qualche altro consiglio su come… cadere!!! 😀 Il che non guasta perchè dopo scopro (cadendo) che in quel modo ci si fa meno male. Faccio snowboard ancora il pomeriggio e poi a casa, e in giro a comprare le ultime cosettine. Cena alla Grolla con questi gnocchetti verdi stratosferici e per chiudere un fantastico affogato al cioccolato! Tutto sommato un bel giro, ma bruciarsi metà vacanza così non è stato davvero piacevole 🙁 Spero di avere dato per i prossimi 20 anni almeno… Infine sabato si riparte alla volta di Milano, dove son rimasta una notte da mio fratello per poi andare a Bergamo… Ma questo è un altro post!!! Byebye!