2° Ducati Test Day

Domenica 16 Luglio, dopo nove mesi dall’incidente, con la moto finalmente a posto, sono andata all’autodromo di Mores, qui in Sardegna l’unica pista un pò seria…. C’era il Ducati Test Day… In mattinata provo la 999, pazzesca, ero emozionatissima, non mi ricordavo come si allacciava il casco!!! Dopo i primi giri di panico prendo un pò di confidenza, 20 minuti non sono tanti, ma mi sono divertita! Gli ultimi giri riesco anche a toccare il ginocchio a terra con quella belva, la prima volta dopo l’altro incidente e lo faccio con una Ducatona! Che figata!
Prenoto anche per tutto il pomeriggio, per girare con la mia Mituzza senza limiti di tempo… C’è molto caldo, dopo circa 13 giri mi devo fermare  a bere, non si respira… Comunque ho riniziato a prendere confidenza con la mia piccola, ogni giro va sempre meglio… Il cielo si annuvola e decido di rientrare e approffitare del “meno caldo”… In pista non c’era nessuno in quel momento! Incredibile! Riprendo a girare, va sempre meglio, la moto si comporta bene, adesso in pista siamo di più, ogni tanto qualche missile mi supera, c’è solo un altro 125, giriamo più o meno uguali (mi diranno dopo…). Continuo a divertirmi, inizio a prendere bene anche le curve a sinistra (io preferisco a destra), ad andare più forte nel curvone finale… Quando… Nella mia curva preferita, imposto tutto come sempre, inizio a malapena a inclinare la moto dopo la staccata e arriva il fenomeno che mi centra in pieno come un pazzo e mi sbatte per terra… La mia moto fa un volo in aria prima di atterrare sul fianco destro, sfondando tutte le carene e piegando manubrio e leva freno, spaccando la pedalina e l’asta reggicupolino… Io scivolo i primi istanti sulla moto del tizio, un suzuki 600, poi inizio a rotolare rovinosamente finchè come mi fermo sento un dolore interessante alla spalla… Primo controllo: le gambe si muovono, grazie a Dio, la schiena non mi fa male (con 2 vertebre rotte ho un pò di paura…)… Arriva il genio, poi tutti i miei amici, mi circondano, nel mentre arriva l’ambulanza… Il fenomeno mi fa: “Ma non mi hai visto arrivare??” e io gli rispondo come cazzo facevo a vederlo se era dietro… E se ne va… Poi scopro che torna ai box lamentandosi che i 125 non dovrebbero girare perchè sono lenti… E se siamo lenti allora perchè devi passarmi in curva quando non lo sai fare!! Non bastava sverniciarmi in rettilineo? No, lui doveva fare il fenomeno… Ovviamente ne lui ne la sua moto hanno riportato il minimo danno… Bastardo… Non ha nemmeno chiesto scusa… Che uomo… Veramente senza palle e senza orgoglio… Spero che gli capiti di “incontrare” un suo simile… Così capirà come ci si comporta magari…
Forse voleva fare il figo che c’era il fotografo su quella curva e ha provato a passarmi, per poi cadere e buttare giù anche me… Oppure credeva che frenassi più a lungo mentre essendo più lenta ho meno bisogno di frenare di lui che arrivava sparato… Tant’è che non ho manco sentito il suo motore avvicinarsi, doveva essere meda lontano e si è fiondato dentro la curva… Peccato però che ci fossi io…
Morale, clavicola sinistra con frattura scomposta, un mese di bendaggio a otto, zero lavoro estivo, zero estate decente, vacanze praticamente buttate… Genitori incazzati neri, moto da riparare ancora una volta… Che palle… E tutto per colpa di questo cretino… Scusate lo sfogo…

2 risposte a “2° Ducati Test Day”

  1. Che piegoni che fa questa ragazza! brrrr! Massimo rispetto per aver "domato" il Ducatone all’esordio, in così poco tempo e dopo una pausa dalla guida così lunga… credo che pochi ci sarebbero riusciti! Per il resto… massima solidarietà per la caduta, si va in pista proprio per divertirsi in sicurezza e poi si beccano questi idioti, roba da pazzi: mi raccomando, torna presto in sella!!! 😉

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